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domenica 28 agosto 2011

Cronache da un futuro probabile (4)

Cronache da un futuro probabile (3) 
Cronache da un futuro probabile (1 e 2)

Fuori Virgilio mi aspettava, era bella come la Bergman in Casablanca, come la Fenech in Giovannona Coscialunga. Qual'é il punto d'incontro tra Nosferatu e il Dr. Mabuse? Chi ci ha uccisi? Il Nazismo od Holliwood?
[ZEUS News - www.zeusnews.com - 28-08-2011]

Entrai nel vano oscuro per trovare subito un'angolo di luce che mi guidò verso un'ambiente caldo e rassicurante. Ceste piene di frutta ovunque, su di un lato un bancone dietro il quale stava un'uomo anziano dall'aspetto gentile. Mi sorrise cordialmente.
Esordii
-"Sono qui per..."-
M'interruppe
-"So chi è Lei e per quale ragione sta qui. L'aspettavo. Bella giornata oggi vero? Sì, oggi è proprio un buon giorno per morire!-
Trasecolai! In un paio di secondi capii e replicai
-"Domani è un'altro giorno."-
Rispose
-"E d'un tratto capii che il pensare e' per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione."
Ribattei
-"Per andare dove dobbiamo andare, da che parte dobbiamo andare?"-

La risposta fu
-"La vita di un uomo è legata a tante altre vite. E quando questo uomo non esiste lascia un vuoto."-
Incalzai
-"Insegnami la Magia del Fare!"-
La sua risposta
-"Questi sono tutti problemi a cui non devi neppure pensare quando hai una sana ed onesta tossicodipendenza."-
Insistetti
-"Ma quanto costano le banane a Palermo?"-

Ridacchiò e da sotto il bancone velocemente uscirono una borsa sportiva e due caschi di banane; altrettanto velocemente i caschi entrarono nella borsa e timidamente l'omino porse il palmo di mano che m'affrettai a riempire con le tre fiale. Scomparvero veloci sotto il bancone.

Avviandomi all'uscita, volgendo le spalle al tizio, pensai:
-"Che omino gentile e simpatico."-
Alle mie spalle l'omino pensò:
-"Che persona gentile e simpatica. Veramente raro... ma d'altra parte ho visto cose che voi umani..."- poi un raggio B cancellò la scena lasciando un odore come di napalm ma non me ne accorsi.

Fuori Virgilio mi aspettava, era bella come la Bergman in Casablanca, come la Fenech in Giovannona Coscialunga.
[...] -"Cardinale l'abbiamo perso!"-
-"Non preoccupatevi, probabilmente sta in un vortice locale della distorsione. Alfa ci ha spiegato che è una tecnologia ancora in beta. Comunque sia, già è un successo. Annullate la scena."
Il tasto rosso B rispose al comando.

La sinergotropina era in dotazione in tutti gli ospedali eppure non si sapeva quale fosse il suo uso ufficiale. Nondimeno qualcuno era riuscito a utilizzarla come stupefacente; mettendola in soluzione con trementina e bucce di banana, esponendola alla luce del plenilunio per tre notti, distillandola e aggiungendo uno spruzzo di angostura e due dita di succo di pomodoro se ne ricavava un potente allucinogeno.

La complessa preparazione non faceva che confermarmi l'incredibile volontà che certuni mostravano nel volersi sballare ad ogni costo. Anche adesso che la Realtà era completamente "sfrangiata" qualcuno sentiva il bisogno di spingere ancora più in là il confine del delirio.

La cosa più sorprendente di questa droga era l'effetto altamente selettivo. Chi l'assumeva credeva di vivere all'interno di un film espressionista tedesco; girava per le strade gesticolando esageratamente, facendo facce strane, blaterando frasi incomprensibili il cui suono arrivava prima o dopo la mimica facciale con un "fuori sincronismo" che accoppiato al colore estremamente pallido della vittima (da sembrare un bianco e nero) dava un effetto di drammaticità esasperata. L'effetto peggiore era che il drogato, in quello stato pietoso, credeva di essere veramente uno che diceva cose importanti e con un senso compiuto.

Camminavo a fianco di Virgilio e sentii il bisogno di porle/gli delle domande.
-"Sai che mi sembra di stare in una specie di videogame?"
Mi guardò intensamente e rispose
-"Che ti fa ciò che quivi si pispiglia?"-

Oooooh noooo!!! Adesso cominciava con le citazioni pure lei! Ma che succedeva? Non capivo la logica che conduceva questa storia. Virgilio sembrò intuire e sentenziò:
-"Temer si dee di sole quelle cose c'hanno potenza di fare altrui male."-
Adesso era troppo! La fissai negli occhi e dissi:
-"Amor, ch'a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m'abbandona."-
A cui arrivò l'inevitabile
-"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, in questa sceneggiatura niente è lasciato al caso, più non domandare."- ma con una meravigliosa espressione ammiccante.

Mentre sempre più distratto dalla sua bellezza, in questo momento da professorina sexy, cercavo di trovare (da bravo allievo innamorato) un senso attuale alle sue risposte, un tossico mi fronteggiò. Arruffato, lo sguardo dietro due fondi di bottiglia, completamente fuori sincro, mi afferrò per il bavero della giacca e sputazzando saliva mi urlò in faccia:

-"Possiamo considerare l'asimmetria umana un elemento estremizzante dell'immagine? Qual'é il punto d'incontro tra Nosferatu e il Dr. Mabuse? Chi ci ha uccisi? Il Nazismo od Holliwood?"- e riprendendo croma e sincro -"Hai qualche spicciolo da darmi? Due euri vanno bene. E ce l'hai una sigaretta?"-

Poi mi fissò intensamente, sembrò tornare in se stesso e mi disse:
-"Dì la verità... sei un trafficante di organi. T'interessano un paio di testicoli seminuovi e poco usati? Sono di mio fratello, faceva il sindacalista ma a lui non servono più. Ti faccio un buon prezzo."-

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